Ecco perché implementare il DevOps aiuta la produttività
La prima domanda da farsi quando si valuta l’opzione DevOps è abbastanza semplice. Quanto conviene all’azienda intraprendere questo percorso? La risposta come è ovvio deve essere valutata caso per caso soppesando vantaggi e criticità partendo però dalla consapevolezza che DevOps aumenta la produttività permettendo agli sviluppatori di realizzare del software senza perdere tempo in attività ripetitive. In questo modo si porta valore aggiunto al loro lavoro.
Altro punto di partenza è che non stiamo parlando di tecnologia, che permetterebbe a molti in azienda di lasciare tutto nelle mani dell’It, ma di un processo di gestione del cambiamento, di una nuova cultura aziendale. Poi ovviamente c’è anche l’aspetto tecnologico perché bisogna possedere la capacità per fare fronte alle architetture Cloud native necessarie e ai tool per il software management. L’azienda quindi entra in un nuovo territorio dove è vivamente sconsigliato il fai da te ed è necessaria la presenza di un partner che indichi il percorso corretto in termini di metodo di lavoro e conoscenze tecnologiche.
Quando l’azienda procede verso il DevOps deve applicare processi di Lean Management o di gestione snella che prevedono una serie di miglioramentioggettivi, qualitativi e quantitativi nella gestione. Dal vertice aziendale agli sviluppatori e personale It tutti devono essere coinvolti nel processo che deve essere accompagnato anche da un modo di pensare diverso dove l’apprendimento è continuo e passa attraverso gli strumenti tecnologici e la cultura aziendale. Conseguenza del lean management è il lean thinking che non deve essere considerato come l’applicazione di una tecnica con le sue regola da seguire, ma un modo di pensare, una filosofia aziendale che comprende il sistema motivazionale, la formazione e il modo di allineare obiettivi e progetti.
Definito il valore che come azienda viene generato verso il cliente con prodotti o servizi è necessario stabilire il flusso di lavoro, un’operazione che serve per individuare le inefficienze, i colli di bottiglia, le attività a basso valore aggiunto per capire quali sono invece le attività sui cui vale la pena di concentrare l’attenzione. A questo punto come azienda dovremmo avere un quadro più chiaro della situazione e quindi poter procedere all’ottimizzazione del flusso per focalizzarci sulle attività a valore aggiunto che dovranno essere percepite dal cliente perché rispondono a sue esigenze. Questo processo non si deve esaurire nel tempo ma prevede un percorso continuo che faccia diventare l’evoluzione e il miglioramento parte del Dna aziendale. La meta deve essere considerata sempre lontana.
Quando si entra nel mondo della digital transformation l’esigenza di partner affidabili si fa ancora più forte. L’azienda si concentra sul core business e con l’aiuto di partner come Lobra Futura intraprende un percorso di miglioramento. Oltre a tutte le competenze nel mondo cloud, Lobra Futura può dare il suo apporto per quanto riguarda collaboration, organization e business process management così come nella gestione del software per il project lifecycle management.